Nel caso si desideri ottenere lead più qualificati sul proprio sito web, il marketing pay-per-click (PPC) è una ottima soluzione per giungere allo scopo.
Una campagna PPC ben progettata ed eseguita può infatti essere una strategia eccellente per aumentare conversioni ed entrate.
Gli annunci relativi ai prodotti od ai servizi, in questi casi, verranno visualizzati nella parte superiore della prima pagina di Google (o Bing), e nelle ricerche pertinenti.
Tuttavia, poiché si paga per ogni click ricevuto, una campagna PPC mal gestita può far si che i budgets dedicativi si esauriscano senza buoni risultati, in termini di ROI.
Questo è il motivo per cui è opportuno adottare alcune tattiche di base, che funzionano in modo coerente nelle campagne PPC, indipendentemente dal settore commerciale in cui si muova l’azienda promotrice.

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Di seguito vengono presentati alcuni dei metodi più efficaci per ottenere detti scopi, spesso trascurati dai marketers meno esperti.

1. Rendere pertinente la landing page
L'obiettivo finale di un marketing PPC è quello di effettuare una vendita, non solo d’ottenere un click.
Un annuncio PPC di successo porta a una pagina di destinazione qualificata.
È quindi compito di quella pagina di destinazione convertire quella prospettiva in un cliente pagante.
Dette pagine d’atterraggio giocano dunque un ruolo determinante per il successo della campagna ed è dunque necessario ottimizzarle, proprio al fine ottenere conversioni PPC, facendo dunque in modo che il messaggio dell’annuncio sia allineato a quello della pagina di destinazione.
Mantenere, inoltre, la coerenza tra parole chiave, messaggio dell'annuncio e quello delle landing pages dovrebbe ulteriormente migliorare i tassi di click-through nonché di conversione, riducendo al contempo il CPC (costo per click).

2. Ottimizzare le parole chiave a corrispondenza inversa
Uno degli strumenti più potenti disponibili per garantire l'integrità della campagna Google Adv è l'ottimizzazione per le parole chiave a corrispondenza inversa.
Google Adv consente, infatti, di specificare quali parole chiave non sono adatte al tuo prodotto o servizio.
Dicendo a Google che cosa non è il tuo prodotto, si può impedire che gli annunci vengano pubblicati nelle ricerche di parole chiave che non corrispondono alle intenzioni dei clienti target, così aiutando a concentrare l’investimento dei budgets verso pubblico mirato, che più facilmente acquisti.
Ad esempio, ipotizziamo che l’azienda promoter sia una società per la gestione di appartamenti in Roma, che possegga diversi complessi di appartamenti, strutturati per accogliere studenti, non adatti alle esigenze delle famiglie tradizionali.
Per garantire che gli annunci ricevano solo traffico qualificato, si dovranno escludere termini generali come "famiglia" insieme a "economici" ed altri qualificatori, proprio per negare gli annunci a traffico che non appartenga alla specifica fascia demografica target della campagna.
Dette parole chiave a corrispondenza inversa potranno essere aggiunte a livello di campagna, ma è possibile perfezionarsi, integrandole a gruppi di annunci specifici, quando necessario.

3. Utilizzare i giusti tipi di corrispondenza delle parole chiave
La pubblicità PPC è un canale di marketing di attribuzione diretta e Google Adv si basa sull'intenzione dell'utente, espressa tramite l’utilizzo di parole chiave.
Ogni qualvolta qualcuno digita una query di ricerca in Google, la piattaforma mostra gli annunci sulla base d’un sistema ad asta che premia la pertinenza della keyword digitata con l’annuncio che, di conseguenza, sarà visualizzato
Le parole chiave rappresentano certo un elemento determinante nell’impostazione di una campagna Google Adv ma, altrettanta importanza hanno i loro sistemi di corrispondenza, che potranno essere delle seguenti tipologie:

- Corrispondenza generica
È il tipo di corrispondenza basilare che Google Adv suggerisce quando si progetti un primo set di annunci.
In questo caso, gli annunci saranno mostrati anche quando l’utente digitasse sinonimi delle keywords impostate, ricerche correlate, con errori di ortografia anche e persino varianti pertinenti.
Utilizzare keyword a corrispondenza generica significa intercettare un volume di ricerche parecchio generico, così da risultare spesso inappropriato per convogliare traffico di valore.

- Corrispondenza a frase
Impiegare la corrispondenza a frase permette di ottenere un pubblico assai più mirato.
Attraverso l’uso delle virgolette è possibile fare in modo che gli annunci vengano mostrati per tutte le ricerche che comprendano esattamente la frase che abbiamo indicato.
Possiamo dunque migliorare la nostra corrispondenza impiegando keyword come “lampada da scrivania” o “lampada a led” per catturare solo e soltanto ricerche che comprendano quelle specifiche frasi, anche se integrate, in testa od in coda, con altre parole.

- Corrispondenza esatta
La corrispondenza esatta rappresenta l’opzione più selettiva tra tutte.
Possiamo in ogni momento decidere di destinare i nostri annunci solo a specifiche ricerche, senza che l’utente possa avere la libertà di aggiungere ulteriori parole chiave in testa o in coda.
In questo caso l’indicatore è dato dalle parentesi quadre; acquistando [lampada a led] ci assicuriamo di mostrare i nostri annunci solo e soltanto a chi cercherà “lampada a led”. Una ricerca come “lampada da scrivania” non mostrerà alcun annuncio.

- Modificatore di corrispondenza generica “+” e “-“
Esistono poi due tipi di modificatori piuttosto utili: il “+” ed il “-”.
Qualora aggiunti prima di una determinata keyword imporranno che gli annunci compaiano solo ad utenti che, nel digitare una frase di ricerca, abbiano indispensabilmente utilizzato (+) o non utilizzato (-) quella keyword od una sua variante, o sinonimo.

Se per la campagna di marketing Google Adv si desideri il maggior numero di impression, si scelga la corrispondenza generica dunque ma, meglio non farlo, perché i costi aumenterebbero inverosimilmente.
D'altra parte, la corrispondenza esatta avrà le impressions più basse ma dovrebbe avere una pertinenza e una percentuale di clic più elevate.

4. Fase di test, e modifica del tipo di corrispondenza delle parole chiave 
Ogni volta che si lanci una campagna Google Adv, si inizi con una fase di test, che preveda diversi gruppi di annunci.
Per i primi 30 giorni, si utilizzino dunque tipi di corrispondenza generici, affinché si sia in grado d’ottenere molto traffico, e dati da elaborare di conseguenza, così da comprendere quali annunci, o keyword ottengano migliori risposte.
Dette strategie, quando ben implementate, permettono di ottimizzare la campagna sulla base di risultati certi, ancor migliori di quelli ottenibili, in via previsionale, sull’analisi di settore e dei mercati competitor.

5. Compilare tutti i campi dedicati ai contenuti pubblicitari
Dalla loro uscita a luglio 2016, gli annunci di testo espansi (ETA) hanno avuto un impatto sostanziale sul mondo di Google Adv.
Offrendo spazio aggiuntivo per i contenuti pertinenti, gli ETA forniscono ai gestori di PPC un modo eccellente per raccontare una storia su un prodotto o servizio.
Se si desidera che gli annunci abbiano un rendimento migliore, è preferibile compilare tutti i campi di informazioni disponibili. Non solo Google, infatti, ma anche l’utente finale premiano la completezza e ricchezza delle informazioni.

6. Utilizzare ogni estensione annuncio pertinente
Molti gestori di PPC AdWords ritengono che il valore di PPC si esaurisca con una corretta integrazione di titoli, percorsi e descrizioni dell'annuncio principale di Google Adv.
Tuttavia, le estensioni annuncio sono una parte essenziale dell'esperienza del cliente e possono dare ai tuoi annunci un notevole incremento delle prestazioni.
Le estensioni aggiungono informazioni all'annuncio, fornendo agli utenti ulteriori motivi per scegliere la tua attività. In genere, aumentano di diversi punti la percentuale di clic degli annunci. Le estensioni possono avere vari formati, tra cui pulsanti di chiamata, informazioni sulla località, link a parti specifiche di un sito web, testo aggiuntivo e altri ancora.
Esistono diverse estensioni annuncio tra cui scegliere, ma le estensioni annuncio più significative sono:

- Estensioni di località della società consociata
Aiutano gli utenti a trovare i negozi al dettaglio di una catena che vende i tuoi prodotti.

- Estensioni sitelink
cCllegano gli utenti direttamente a pagine specifiche del tuo sito web (ad esempio "orari" e "ordina adesso").

- Estensioni callout
aAgiungono altro testo all'annuncio, ad esempio "spedizione gratuita" o "assistenza clienti 24 ore su 24"

- Snippet strutturati
Mostrano le informazioni che saranno ritenute più importanti dai potenziali clienti, selezionando un'intestazione predefinita (ad esempio, categoria di prodotto o servizio) ed elencando gli articoli.

- Estensioni di recensione
L'aggiunta di questo potente tipo di estensioni può aumentare significativamente il coinvolgimento del pubblico

7. Modifica le offerte per targeting geografico
Indipendentemente dal mercato o dal settore dell’azienda promotrice, si può trarre vantaggio concentrando gli investimenti su di un pubblico ben localizzato..
Ad esempio, se si vendono pale da neve, allora si dovrebbero evitare di far comparire gli annunci in aree più calde come il Sud Italia, poiché le persone in quegli stati probabilmente non avranno bisogno del prodotto.
Molti principianti di Google Adv dimenticano di considerare le esigenze dei loro clienti e di altre qualificazioni in base alla posizione fisica del loro pubblico. E’ tuttavia possibile risparmiare importante parte del budget impedendo la pubblicazione di annunci in alcune aree, aumentando al contempo la probabilità di una conversione con l'aggiustamento delle offerte in altre aree geografiche pertinenti.

8. Pubblicare campagne ottimizzate per dispositivi mobili
Molti dei futuri clienti di una azienda utilizzano dispositivi mobili.
Ciò significa che le campagne Google Adv dovranno essere preferibilmente ottimizzate anche per gli utenti mobili.
Le campagne ottimizzate per dispositivi mobili offrono migliori possibilità di coinvolgimento di detta clientela per cui sarà bene valutare se, al fine generare clic più qualificati, non sia il caso di aggiungere alla campagna originaria componenti destinati specificamente a detto pubblico.
Ciò al fine perfezionare i ritorni della campagna, abbracciando un pubblico quanto più mirto possibile.

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